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Il santo della balestra
Maurizio Baglioni
ASSISI — Torna la sfida dei balestrieri in nome del patrono San Rufino: è tempo di Palio, manifestazione che riproporrà la suddivisione in Terzieri (San Francesco, San Rufino e Dive Marie) e che riporta ad una delle fasi storiche vissute dalla città.
Il Palio in onore del Santo patrono si svolge fra oggi e domani, con una serie di manifestazioni che culmineranno nella sfida tra i tiratori, ma che può contare anche su altri momenti di spettacolo; cortei storici, esibizioni di musicisti, danzatori e sbandieratori. Si comincia oggi, alle ore 18. nella cattedrale di San Rufino, con la Santa Messa e la relativa solenne investitura dei nuovi balestrieri da parte del vescovo responsabile della Diocesi, Monsignor Sergio Goretti.
Segue, in piazza Santa Chiara, alle 19, il banchetto medioevale e lo spettacolo con la partecipazione dei gruppi di musici, tamburini, sbandieratori. La giornata di domani, sabato, sarà caratterizzata, alle 11 in piazza del comune, dal convegno sul tema <<Assisi:città delle confraternite e delle corporazioni artigiane>>. I serata i momenti più attesi e oiù intensi. Alle 20,15 il corteo storico muoverà da corso Mazzini per confluire in piazza Santa Chiara; quindi il saluto alla città e la lettura del bando di sfida, l'esibizione dei gruppi della Compagnia. Poi la gara a colpi di <<verrette>> indirizzate sul <<tasso>> dipinto da chiara Baldoni, con la prova a squadre e il singolare. Alla fine, al terziere vincitore andrà il Palio, dipinto dalla pittrice folignate Franca Bellachioma, mentre al tiratore che avrà fatto suo il <<singolo>> sarà consegnata la <<Balestrina>> d'argento.

